Tra il I e il II secolo d.C. appaiono una serie di figure “divine”, è il caso di Apollonio di Tiana, di cui conosciamo la vita grazie ad una biografia scritta da Flavio Filostrato, il quale attribuisce ad Apollonio una serie di miracoli come ad esempio l’aver ridestato una ragazza da morte apparente o l’avere liberato un indemoniato. Inoltre l’informazione biografica secondo cui Apollonio ha studiato a Tarso, ha fatto si che alcuni studiosi ritenessero che Apollonio e Paolo di Tarso, san Paolo, siano la stessa persona. Apollonio si teneva accuratamente lontano dalla magia, in un mondo in cui questa andava acquisendo sempre maggiori seguaci.