Questo nuovo platonismo si trova ad affrontare anche il problema dell’essenza della divinità, nel Didascalico di Alcinoo, una sorta di manuale in sintesi della filosofia platonica, troviamo una prima elaborazione della teologia negativa: la divinità è ineffabile, l’uomo può avvicinarsi ad essa soltanto attraverso la negazione degli attributi che le vengono collegati, oppure per analogia come Platone aveva già fatto paragonando il bene al sole.
Il piano del divino tuttavia non si esaurisce con un solo dio, verso il quale bisogna avere questo atteggiamento, ma si struttura gerarchicamente: sotto il primo dio, ai piani inferiori della gerarchia troviamo l’intelletto e l’anima del mondo.