Nacque ad Atene intorno al 445 a.C. da nobilissima famiglia, fu uno dei trenta tiranni a cui maggiormente bisogna imputare lo stato di terrore di cui ci parla Lisia nella sua orazione “contro Eratostene”. Nel 403 muore combattendo contro i fuoriusciti che ristabilirono la democrazia in Atene. Scrive una tragedia, Sisifo, nella quale spiega la sua visione della nascita della religione. Secondo lui la religione nasce assieme all’esigenza di far credere ai cittadini di essere osservati 24 ore su 24, infatti, anche secondo Platone nella Repubblica, noi siamo portati a rispettare le leggi solo per la paura di essere scoperti e di conseguenza puniti, ma se avessimo la certezza dell’impunità non ci penseremmo due volte a commettere ingiustizia, pertanto l’invenzione degli dei genera nei sudditi la convinzione di essere sempre osservati e fa loro seguire le leggi anche quando non possono materialmente essere scoperti.